La somatizzazione e i disturbi a essa correlati sono disturbi psichici caratterizzati da una forte presenza di sintomi fisici (somatici), che causano un malessere significativo e/o interferiscono con le attività di tutti i giorni.
Nel disturbo somatoforme i fattori mentali sono espressi come sintomi fisici e la preoccupazione principale del soggetto è riferibile ai sintomi di natura organica (altrimenti detti somatici, da soma, parola greca che significa corpo), come il dolore, l’affaticamento, la nausea o altre sensazioni corporee.
Il soggetto può o meno presentare una patologia medica che provoca o contribuisce ai sintomi. Tuttavia, se è presente la patologia il soggetto risponde ad essa in maniera eccessiva.
Ogni persona reagisce emotivamente in presenza di sintomi fisici, ma i soggetti affetti da un disturbo somatoforme manifestano pensieri, sensazioni e comportamenti eccezionalmente intensi in risposta ai loro sintomi.
Medicina psicosomatica a Modena: disturbi
Per distinguere un disturbo da una normale reazione alla malattia, le risposte devono essere sufficientemente intense da provocare un malessere significativo al soggetto (e talvolta ad altri) e/o da rendere difficile lo svolgimento delle normali attività della vita quotidiana.
Molteplici sono i disturbi nei quali si può riconoscere la medicina psicosomatica:
- Disturbi dell’alimentazione. Anoressia nervosa, bulimia, obesità, bolo isterico, iperfagia, binge eating disorder, odinofagia, disfagia, singhiozzo
- Disordini gastroenterici. Gastrite cronica, ulcera peptica, rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn, rettocolite emorragica, colon irritabile, neurodisbiosi intestinale, colite spastica, meteorismo, stipsi, diarrea, vomito, nausea, singhiozzo.
- Disturbi cardiocircolatori. Tachicardia, aritmie, extrasistoli, crisi tachicardiche, angina pectoris, ipertensione essenziale, dispnea psicogena, nevrosi cardiaca, algie precordiali
- Disturbi respiratori. Asma bronchiale, dispnea psicosomatica, sindrome iperventilatoria, tosse psicogena.
- Disturbi urogenitali. Dismenorrea, amenorrea, dismenorrea, disturbi menopausali, enuresi, disturbi della minzione, cistite.candidosi.
- Disturbi sessuali. Impotenza, eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata, anorgasmia, frigidità, dispareunia, vaginismo. vestibolite vulvare, vulvodinia.
- Disturbi dermatologici. Ancne, psoriasi, eritemi, dermatite atopica, verruche, prurito, neurodermatosi, iperidriosi, orticaria, , secchezza della cute e delle mucose.
- Disturbi muscolo scheletrici. Cefalea muscolo tensiva, emicrania, crampi muscolari, torcicollo, fibromialgia, artrite, dolori al rachide (cervicale e lombo-sacrale), cefalea nucale, dolori articolari, periartite psicogena, bruxismo.
- Disturbi compulsivi autoaggressivi. Tricotillomania, onicofagia, sindrome di autolesionismo.
- Disturbi generali. Sindrome della fatica cronica